La vita di Tommaso Gotta

 
 
 
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Biografia:
Tommaso Gotta nasce il 12 agosto del 1881 a Waterford (Irlanda).
Della sua famiglia biologica non si consce quasi nulla, si sa solo che il padre era un membro molto stimato nel mondo della malavita.
Nel 1885 dopo aver passato i primi anni della sua vita in un orfanotrofio, venne adottato dalla famiglia Gotta (di origini Italiane), da parte di Antonio Gotta e Maria Abate.
I Gotta, sono sempre stati una famiglia di contadini. Questo potò anche Tommaso sin dalla sua tenera età a svolgere lavori nei campi.
Con il passare degli anni Tommaso, comincia a stancarsi della vita che sta conducendo e comincia a pensare come sarebbe stata, se non fosse stato abbandonato dalla sua famiglia biologica.
Così nel 1905 all’età di 24, decide di iniziare un viaggio nel quale voleva scoprire qualcosa di più sui suoi genitori biologici e trovare la sua “vocazione”.
Sapendo soltanto che il suo padre biologico faceva parte degli ambienti malavitosi, decide di iniziare a frequentare gli ambienti malavitosi di Dublino.
Ma non entrò a far parte di nessuna organizzazione andava soltanto a raccogliere informazioni.
Lui non amava questo mondo anzi, lo disprezzava!
Lo disprezzava a tal punto da iniziare a compiere i suoi primi omicidi.
Stava riversando tutto il suo odio nei confronti dei genitori biologici, sui i membri della malavita locale, sperando che un giorno si sia ritrovato faccia a faccia con suo padre.
Infatti dal 1909 in poi compie una vera e proprio strage, colpendo molti membri della malavita.
 Oltre al fatto dei genitori, lo faceva anche per un certo senso di giustizia, andava dove la giustizia marcia non arrivava.
Proprio a causa di questo sistema corrotto, cominciò a prendere di mira anche cariche più importanti del governo. Non lasciava più scampo a nessuno.
Tutto questo però terminò, o in parte.
Nel 1935 conosce Áine Walsh, una donna appartenete alla malavita Irlandese.
I due si cominciano a frequentare e quello che doveva essere un semplice omicidio, diventa l’omicidio più difficile di sempre.
A complicare le cose, da questa relazione nascono due gemelli Connor e Murphy.
Da quel momento in poi, la sua vita cambiò drasticamente.
Nel 1938 Tommaso e Áine decidono di sposarsi.
Ormai non gli importava più nulla del passato, pensava al presente e al futuro con la sua dolce amata. Successivamente al matrimonio infatti, comincia a frequentare gli ambienti che tanto detestava.
Cominciò a credere che infondo, il progetto che la sua amata desiderava, poteva essere realizzato da entrambi.
Questo lo portò nel 1940 a prende parte attiva della malavita.
In questo periodo comincia a fare l’esatto opposto, se prima uccideva membri della malavita, adesso era diventato un loro sicario.
Questo fino a pochi anni dopo quando nel 1942,in un conflitto a fuoco perde la vita la sua amata moglie.
Ormai sconvolto profondamente non sapeva più se proseguire nella realizzazione di quel progetto.
Tommaso aveva dato tutto per lei. Aveva cambiato i suoi obbiettivi per lei. Si ritrovò punto e accapo.
L’unico appiglio, ricordo di lei erano i suoi figli.
Allora si fece forza e decise di rimanere su quella strada, per portare a termine il progetto della sua defunta moglie.
Nel 1944 decide che è meglio cambiare organizzazione, nell’attuale non si sentiva più a suo agio. Non era più sicuro di poter portare a termine il suo progetto rimanendo lì.
Ormai senza più un appoggio, viene avvicinato dalla Famiglia Nitti. Questi ultimi gli fanno una proposta e Tommaso accetta, sperando che con loro possa raggiungere i suoi obiettivi...
 
TO BE CONTINUED

Ottimo lavoro, una vita davvero ben scritta.

Bella! Farai strada!

Vita travagliata, ma ora sei in Famiglia