Nome RPG:Ivan MarakovProfessione di copertura:nessunaArma preferita:MP40Età:22Altezza:1,98m.Peso:95kgIvan Marakov nasce a Mosca nel 1918, primogenito di una famiglia nobile, fratello di Dmitry Marakov. Alla tenera eta' di 8 anni perde i genitori a seguito di un incendio, probabilmente voluto dagli oppositori del padre, e lì perse di vista anche il fratello, che crederà morto per quasi vent'anni. Viene quindi adottato da una famiglia newyorkese, con la quale poi si spostera' a Chicago per motivi economici. Appena 20enne si arruola nel corpo di polizia e raggiunge il grado di tenente maggiore. L'addestramento all'accademia formò Ivan in maniera esemplare, e lo rese un ottimo agente di polizia, freddo e sempre sul'attenti. A seguito di false accuse da parte dei colleghi, accuse riguardanti la vendita di armi illegale, Ivan decide di fuggire e, insieme all'amico Madison Rogers decide di entrare nel giro delle associazioni criminali... I due si conoscevano da quando Ivan aveva convinto Madison a lavorare con lui, dopo un incontro casuale in un bar..
lì divennero soci e quando Ivan nominò la scuola di polizia, Madison si convinse; tuttavia quest'ultimo lasciò la polizia: sembrava che non andasse d'accordo con i colleghi, e ben presto Ivan capì il perché. Dopo la fuga di Ivan i due entrarono a far parte di varie famiglie mafiose, che pian piano caddero a pezzi. Non sapendo che fare Ivan si trasferì in Italia, e divenne, sotto falso nome, Carabiniere, mentre Madison, invece, scappò in Russia, e i due si persero di vista fino a quando, in Italia, Ivan era stato scoperto a scambiare informazioni top secret con dei criminali da varie associazioni, quindi Madison, che venne a sapere di tutto grazie ad amici comuni ad Ivan, lo raggiunse e lo portò nuovamente a Chicago, dove ormai di loro non si sapeva più nulla....quindi Madison convinse Ivan che era ora di cominciare una nuova vita, e lo portò dalla Famiglia Nitti.
Al loro arrivo, Madison portò Ivan da Zack Shelby, fiero membro del regime Irlandese, uno dei pochi di cui Ivan arriverà a fidarsi, che li accolse e li presentò alla causa di famiglia.
In Nitti, Ivan si avvicinò al regime russo, il Volki Moskva, all'epoca di massimo splendore, sotto la guida di abili membri e della Vor in carica, Nana Osaki;
Lì fece la conoscenza di Orazio Santapaola, che addestrò Ivan insieme a Madison, portandoli al giuramento davanti la Vor, e Alejandro Santos Accardo, ora uno dei Nitti con cui Ivan ha più legato in assoluto; tuttavia, mentre il tempo passava, Ivan iniziò a nutrire un odio sempre più profondo contro gli altri regimi e chiunque fosse opposto alla causa che aveva fortemente abbracciato e alla quale si mostrò sempre più fedele, e quest odio quasi insensato, in alcuni casi, lo portò più spesso ad imbracciare le armi, tanto da diventare uno dei killer più esperti della famiglia intera.
Oltre alle azioni belliche, però, Ivan trova spazio anche ai sentimenti: una spogliarellista del Blue Sky, Sara, si trovò al centro dei suoi pensieri quasi da subito, donna dalla quale avrà anche un figlio, più avanti.
Il tempo passava, e con gli altri russi Ivan si sentiva a casa, ma un giorno un fatto "terribile" accadde: i Russi subirono un'imboscata dalla quale solo in pochi si salvarono, tra i quali Ivan stesso, che però, nel salvarsi la pelle, perse di vista il compare Madison, compagno che non avrebbe più rivisto.
Dopo la scomparsa di Madison, di cui neanche il corpo fu ritrovato, Ivan fa carriera, e dopo essere scappato ed essersi momentaneamente ritirato dalla vita da criminale: aveva incontrato i favori di un altro ex-Volki: Ivan Bellic, ora leader della Polizia Federale. Il tempo passò, ma Ivan si ritrovò ancora una volta coinvolto in affari loschi, e fu costretto a cercare nuovamente protezione.
Durante le sue avventure, Ivan ha incontrato amici di vecchia data, come Alejandro Santos Accardo, anche lui un Volki sopravvissuto, e fatto di nuove amicizie come ad esempio la conoscenza di Scott Shelby, fratello di Zack, e non solo: poco tempo fa riincontrò lo scomparso Madison, ancora vivo, che è rimasto nell'ombra.
Alla fine, Ivan si ritrovò ancora una volta al servizio dei Nitti, più motivato di prima, convinto, e determinato.