La Vita Di Fabio Miele

Nome RPG: Fabio Miele

Professione di copertura:
Barista Mobster Lounge Bar


Arma preferita: Coltello/Revolver

Età: 21

Altezza: 1.90

Peso: 65 kg

Foto:


Infine il racconto della Biografia:



Nasce nella lontana e piccola comunità di Parrini in provincia di Mazzara del Vallo in Sicilia nel 21 Aprile 1923, in una famiglia modesta che per campare una famiglia Diego Miele suo padre lavorò duramente come sarto, e sua madre Antonella Vendicati era la solita donna che non lavorava affatto e preferiva farsi notare da occhi indiscreti, piuttosto che faticare la propria pagnotta, se non fosse stato per un lavoro sicuro e quei spicci che al mese gli davano i mazzarro, Sicuramente una mazzetta da cinquanta lire.. non si negano a nessuno, il figlio infatti e solo il prodotto di quello che è stato in una notte calda e turbolenta, tra voglie dei due genitori, un fantasma che hanno cresciuto fino all'eta dei suoi 8 anni, prendendosene cura per il minor tempo possibile, giusto per lavarsi la coscienza.



Egli ha un nome e un cognome, ma è un guscio vuoto al suo interno senza un briciolo di amor proprio, un essere vuoto in un mondo dove tutti pare averlo dimenticato, era stanco di vivere alla sua età di vivere in qualche modo vivere come i fantasmi non poteva starci, non era il suo destino, voleva essere già alto e già forte abbastanza per sputare il suo odio, cosa che Frank Mazzarro il Padrino notò quando e se, si ricordavano di venirlo a trovare, Cosi come è sempre stato il bambino fu regalato in "onore" dei soldi a Franck, di cui lo prese a se come un figlio mancato dato che egli ebbe solo quella donna di sua madre e quel figlio non se lo sentiva solo come suo nipote di questo ne fu certo.


Lo mandò a scuola nei successivi anni, ma la scuola che gli interessò di più fu quella sicuramente offerta dal suo vero padre, gli insegnò molte cose sul mondo circostante, sopratutto ricordò i primi insegnamenti che gli fece alle elementari, una volta andarono a caccia all'interno della magione, e franck con il suo mousin nagant sparò a un coniglio che era intento a mangiare dell'erba fresca, questo non morii subito in quanto fu colpito di striscio, rimase agonizzante a terra si avvicinarono a quest' ultimo e il coniglio iniziò ad agonizzare sapendo della sua imminente fine egli dirà:



"Il mondo figlio mio è un teatro, tutti hanno una parte in questa commedia e anche gli animali ne fanno parte, solo che egli non possono comprenderlo poiché mancano d'intelletto come puoi notare tu stesso"


Sparò un ultimo colpo a quella bestiola inerme continuando:


"Ebbene, quando finiscono di fare ciò, ti ringraziano nel silenzio di averli liberati da questa agonia di voler vivere ancora, hanno finito la loro recita e questo noi umani ne siamo grandi maestri."


Sorrise guardando il ragazzo, mettendogli una mano sulla testa


"L'importante e saper fingere, dinnanzi alle altre persone non siamo che una figura in più da guardare e da detestare o.. da ammirare tutto dipende da come si svolge l'operetta."


Passarono anni, e dopo aver "recitato" bene la parte del bambino felice e senza pensieri alcuni, arrivò la seconda lezione in cui suo padre gli permise di "interloquiare" in un discorso, non conosceva il viso di quest'ultimo che pareva disperato, dato che sua moglie l'aveva lasciato.. Franck gli propose la semplice soluzione che in cambio di certi servizi a lui resi avrebbe sistemato il loro rapporto, accettò senza indugiare e se ne andò ringraziandolo..


Si girò verso Fabio dicendogli:


"Le donne sono utili al fine di farti sentire felice, ti accudiscono ti amano e ti rispettano, finché gli puoi donare la sicurezza, come avrai notato portano anche certi guai, le donne sanno di essere strumenti di piacere per il maschio, e incosciamente proveranno sempre piacere nel migliorarsi il loro stile di vita in molti casi usando tali strumenti o.. usando l'intelletto femminile che può risultare anche utile conoscere in quanto ti salva in molte altre situazioni."


Continuò con il suo monologo:


"Vedi, nella recita che ti ho raccontato le donne sono neutre nel momento fin quando sono al di fuori dei affari maschili, addentrandosi possono rimanerci schiacchiate o vincere con un uomo al proprio fianco, l'abilità sta nel saper scegliere con saggezza e non seguendo il copione imposto, poiché sa che un altro uomo può apprezzarla.. e lei apprezzerà e sarà costretta, figlio mio le donne sono oggetti di demanio pubblico, più dei soldi e infatti grazie a ciò ho potuto manipolarlo."


Fabio a quel punto, non trattenendosi più dal silenzio disse:


" Padre, Ma come potevi sapere di queste informazioni? come fai a essere li prima di ogni altra persona, sapendo e muovendo le carte a tuo piacimento? nei anni ti ho sempre visto mentre mi accompagnavi a scuola leggere giornali, prendere il caffè nel bar di paese e conversavi a toni animati con il barista, non hai mai imposto il tuo potere e dominio che ti spettano."


Franck rise di gusto, e rispose:


" Il silenzio è un arma sottile e preziosa, ascoltare e segno di interesse e di grande umiltà, di rispetto e di onestà nei confronti delle persone ma, ciò deve essere spezzato al momento giusto, affinché sappiano e comprendano parte del tuo copione che ti sei scritto, abbiano delle buone basi di prospettiva, anche essi in questo mondo conoscono queste regole ricordatelo."


Passarono altri anni, e divenne un ragazzo formato in una scuola privata di palermo, il Padrino Franck era al fior dei suoi anni, e non si era mai esposto a tanti pericoli in quanto aveva oramai istaurato abitudini che ben conosceva, dai orari personali fino al sapere quante donne aveva nel  suo anfiteatro, finché non fini gli studi come albergatore prendendosi a "pieno merito" il diploma, quindi alla fine dei suoi studi invitò ancora una volta il suo prodigo figlio ad assistere ad una scena che in condizioni e vita normali sarebbero state strazianti per un ragazzo normale, il vedere i propri genitori nudi e crudi buttati su un letto spoglio, che stavano in quel momento gridando, chiedendo aiuto finché non rividero quella creatura che si erano dimenticati anni prima.


Cosi il ragazzo li guardò, con l'indifferenza con cui aveva sempre vissuto, ancora una volta altri volti e visi, altri nomi e altre personalità, Franck disse:


"Oggi è il tuo gran giorno, Figlio mio.


"Avrai l'onere di possedere nel pieno delle tue facoltà questi individui, che ti hanno regalato un copione con una parte in questa vita. una riunione di.. famiglia, dove però hai la tua parte del protagonista, puoi farci quel che desideri e sperimentare.. quanto nei anni ti ho insegnato questo.. e il tuo battesimo del fuoco."


Fabio non ebbe alcun emozione o rimorso, disse:


"Cosa esattamente devo apprendere da queste persone? coloro che non hanno voluto darmi nessun copione preciso, coloro che mi hanno ignorato e vissuto alle tue spalle? cos'altro quindi?"



Franck guardò con fare serio quel uomo formato e gli disse:


"Le debolezze, le perplessita e l'incapacità di poter gestire il proprio destino, l'essere dominati da altre persone il non poter fare nulla se non la volontà di un sopra di te, il potere capire di utilizzare tali persone guardare la paura nei loro occhi, assorbirne e immagazzinarla affinché possa cibartene sempre, oltre a divenire un manichino che può trasformarsi e creare un immagine.. poter quindi crearti la tua Immagine, cosi perfetta.. cosi illusoria e non porti limiti, poiché il mondo è avvolto da questo, le congetture e i limiti sono il copione."


Per il mese successivo, Fabio proverà ed effettuerà prove di ogni genere, sperimenterà l'incesto, come il massacrare con il martello quei corpi e farli implorare della loro vita, immagazinando l'odio raggomitolato in sole voci che pare ascoltare con piacere vedere e sentire il sangue sgorgare dalla loro pelle, finché essi non creperanno nel dolore più assoluto, e questo accompagnato da un sorriso malsano e dalla psiché oramai comprovata del ragazzo già labile nei anni, nonostante le persone o "care amici/amiche o fidanzate" hanno accettato quel manichino creatosi da lui chi realmente lo conosce meglio, seppe che stargli lontano fu la cosa più giusta che potesse capitargli in vita.


Finito quel battesimo di fuoco, appunto dando fuoco ai corpi comprovati da ogni genere di violenza sul terreno della magione del suo maestro di vita oramai si può definire in tale modo, mentre guardarono con fare tranquillo quel tizzone gli dirà:


"Figlio mio, prima che mi richiamano all'ordine e mi leveranno per sempre questa maledetta parte.. poiché sento che la mia ora è giunta, Il rischio è una costante, deve essere commisurato dall'intelligenza è dalla volontà e dall'audacia, questi ti porteranno i mezzi.. Per il resto ci sono tante altre cose che come immaginerai non potrò insegnarti, poiché i veri maestri siamo noi stessi."


Si alzò e lo guardò ancora una volta:


è Giunto per te di entrare in scena.


Prese una valigia piena di contanti, un passaporto falsificato americano e la prenotazione del volo e della camera, mentre si ritrovò all'aereoporto di palermo, guardò ancora una volta indietro e vide suo maestro e padre che con un sorriso lo salutò, per poi semplicemente estrarre una pistola in pubblico e senza una motivazione valida spararsi in mezzo la fronte, tante persone si spaventarono e si indignarono, la sicurezza nei aereoporti converse li a soccorrere un corpo senza il suo protagonista..


Una lacrima gli scese, sorrise per la prima volta dopo tanti anni, suo padre ora è uscito di scena


Per sempre.




Attualmente:


è giunto pochi giorni fa a chicago, e grazie alle informazioni ricevute con le "buone" maniere ovvero pagando delle persone per "cercare un lavoro sicuro", ha appurato che in città una famiglia si è stabilita da molto tempo prima, I Nitti che a quanto pare si ritrovano tutti al Mobstar, un locale antico e di lusso nella St.Franck, è andato verso tale posto facendo la conoscenza di Jay e di Marco, due tipi in gamba che pare abbiano necessità di persone realmente motivate per dei lavoretti, non ha avuto alcuna difficoltà, grazie anche al fatto che non ha dovuto "faticare" a far conoscere parte della sua personalità, decisa e fredda e rispettosa.

La storia è interessante, anche se non è scritta in modo scorrevole.

bella storia, un po lunga per i miei gusti.