Vladimir Petkovic Novellino
____» ID CARD «____ Health Points: (100/100) Mafia Reputation: (100/100)
| Titolo: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 18:09 | |
| Nome RPG: Vladimir Petkovic
Professione di copertura: Operaio industriale
Arma preferita: Tira pugni
Età: 23
Altezza: 1,87
Peso: 83
Foto: Nato nel 1921 in un paesino di cacciatori e taglialegna nel Nord della Russia, cugino di Markian Petrov da parte di madre.Iniziarono a lavorare insieme fin dalla giovane età, presso il terreno boschivo della famiglia.I due oltre ad essere parenti erano dei grandi amici, che giocavano e aiutavano la famiglia insieme.All’età di 14 anni, Vladimir venne a sapere che l’esercito russo strappò dalla famiglia il suo cugino Markian. Esso sconvolto divenne freddo e apatico.Continuò a lavorare con suo padre e frequentare locali notturni della zona. All’interno di essi conobbe molti esponenti della malavita del posto. Fino a quando un evento in particolare cambiò totalmente la sua vita. Una sera all’interno di uno di questi locali si scatenò una rissa accesa tra due esponenti di gang rivali. Vladimir seduto sempre in disparte, decise di prendere le difese di uno dei due, che in passato fu molto gentile con lui tagliando la gola con un coltello ad uno dei due. Il conoscente di Vladimir, incredulo di quello che fosse accaduto, ma anche contento decise di offrire da bere al giovanotto. Parlando del più e del meno il gentil uomo affascinato dalla storia di Vladimir decise di aiutarlo prendendolo sotto la sua ala, facendogli fare piccoli lavoretti notturni come contrabbandiere.Un giorno primaverile, di buon mattino, arrivò una lettera firmata da Markian Petrov che comunicava al cugino che era vivo e si trovava in America in missione a Chicago per il governo Russo. A questa notizia Vladimir prese la decisione di raggiungere suo cugino in America, lavorando duramente come taglialegna di giorno e come contrabbandiere di notte.Accumulata una significante somma di denaro contattò il suo mandante dicendogli di voler finalmente raggiungere il suo cugino. Esso non obbiettò sulla decisione di Vladimir e lo aiutò nell’impresa.Partì in piena estate su un mercantile diretto a Boston, insieme ad altri sui connazionali. Il viaggio sembrava infinito e duro da sopportare, fino a quando arrivarono in piena notte a destinazione. Svegliati di gran fretta, scesero dalla nave pieni gioia e entusiasmo, ma ben presto si accorsero che furono stati truffati, perché quella non era l’America, ma ben si un piccolo porto navale Inglese.Non ebbero nemmeno il tempo di riflettere, che furono portati a forza dentro dei camion chiusi. Il viaggio durò poche ore, uscendo dai furgoni all’alba ci portarono all’interno di un magazzino dove ci fu spiegato in russo la nostra situazione. Ci dissero che da quel giorno in poi saremmo stati dei minatori di una cava di carbone.La vita non era molto diversa da quella in Russia, in effetti era circondato da povertà, lavorando molte ore al giorno e frequentando locali malfamati di notte. Dopo pochissimo tempo, fu avvicinato da un tizio, evidentemente partecipe alla malavita del posto, proponendogli alcuni lavoretti notturni. Vladimir gli spiegò la sua situazione e chiese di continuare a fare il contrabbandiere, come faceva in Russia, ma questo gli fu negato perché essi si occupavano di tutt’altro business ed era la prostituzione. Iniziò subito la sera dopo a fare il protettore di un locale molto famoso e frequentato nella zona. Grazie a questo lavoro Vladimir si fece una bella reputazione nell’ambiente e conobbe molte persone di una certa importanza. Dopo diverso tempo, grazie alle sue amicizie smise di lavorare nella miniera di carbone, per dedicarsi a pieno agli affari della gang.Durante una cena di Clan, Vladimir espose le sue intenzioni di raggiungere il suo amato cugino in America. Qui viene aiutato direttamente dal Capo Clan che aveva contatti stretti con il Regime Volki Moskova appartenente alla Famiglia Nitti di Chicago. Partì immediatamente su una nave da trasporto per Boston. Dopo un lunghissimo viaggio dove dormì poco per paura di essere nuovamente truffato, arrivò a Boston. Sceso dall’imbarcazione con molta cautela, accertandosi in infiniti modi, che questa volta si trovasse veramente nel posto giusto, si recò di corsa nel locale che gli è stato indicato dal Capo Clan in Inghilterra. Arrivato sul posto ordinò da bere e studiò la situazione per diverso tempo. Parlando con il barista che veniva da San Pietroburgo, gli viene suggerito di parlare con Ivan che si trovava a pochi passi da lui. Preso contatto con questo tizio sconosciuto gli viene subito illustrato il modo per arrivare a Chicago senza intoppi.Vladimir doveva iniziare la sua Odissea tra meno di due ore, quindi decise di rinfrescarsi e rilassarsi in una delle camere che il locale aveva a disposizione. Giunta l’ora della partenza partì su un camion che trasportava Coca-Cola direttamente a Chicago.Arrivato in città, dopo aver fatto forse un centinaio di tappe, per rifornire i locali di bevande che trasportavano, Vladimir finalmente era giunto nella città dove si trovava il suo amatissimo cugino. Il camion dopo qualche tappa per gli ultimi rifornimenti di alcuni locali, giunge alla destinazione finale del viaggio, un deposito vicino al quartiere Russo della città. Vladimir iniziò subito a chiedere ad un passante dove poteva trovare suo cugino Markian Petrov, il quale gli indicò la strada per arrivare a casa sua. Ritrovati dopo moltissimo tempo si abbracciarono e iniziarono a bere vodka tutta la sera, raccontandosi tutte le loro vicende. | |
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Alejandro Santos Accardo Membro Leale
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 19:02 | |
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Yuri Perestrojkov Picciotto
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 19:05 | |
| Un'altro russo ci ha appena raggiunti a Chicago | |
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Vladimir Petkovic Novellino
____» ID CARD «____ Health Points: (100/100) Mafia Reputation: (100/100)
| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 19:21 | |
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Walter Dietrich Leggenda Nitti
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 19:55 | |
| Molto carina, scrivi molto bene (y) | |
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Vladimir Petkovic Novellino
____» ID CARD «____ Health Points: (100/100) Mafia Reputation: (100/100)
| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 20:24 | |
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Angelica Romeo Membro Leale
____» ID CARD «____ Health Points: (100/100) Mafia Reputation: (150/150)
| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 22:26 | |
| Bella vita ma ti consiglio di rileggerla, ci sono vari errori ma l'idea di base rende ed è ottima! | |
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Jeleva Nephalias Affiliato
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Lun 25 Feb - 22:37 | |
| Che bella descrizione della tua vita, si ci sono un pò di errori, ti consiglio anche io di rileggere quando scrivi un segmento/pezzo, per il resto, bravo e complimenti.;)(y)
Ultima modifica di Chiara-J.N il Mar 26 Feb - 13:05 - modificato 1 volta. | |
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Markian Petrov Novellino
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Mar 26 Feb - 13:00 | |
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Vladimir Petkovic Novellino
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic Mar 26 Feb - 21:37 | |
| L’ho riletta dopo averla pubblicata, e devo dire che avete pienamente ragione, ci sono dei bellissimi errori. In futuro cercherò di stare più attento. | |
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| Titolo: Re: La mia storia Vladimir Petkovic | |
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